La “misura Promozione” consiste nel sostenere le misure di informazione e promozione dei vini comunitari attuate nei paesi terzi, destinate a migliorarne la competitività in tali paesi.
La misura comprende:
- la promozione e pubblicità, che mettano in rilievo i vantaggi dei prodotti di qualità, la sicurezza alimentare ed il rispetto dell’ambiente e delle disposizioni attuative del Regolamento, da attuare a mezzo dei canali di informazione quali stampa e televisione;
- la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
- campagne di informazione e promozione, in particolare, sulle denominazioni d’origine e sulle indicazioni geografiche, da attuarsi presso i punti vendita, la grande distribuzione, la ristorazione dei paesi terzi;
- altri strumenti di comunicazione (ad es.: siti internet, opuscoli, pieghevoli, degustazioni guidate, incontri con operatori e/o giornalisti dei Paesi coinvolti da svolgersi anche presso le aziende partecipanti ai progetti).
Il tasso massimo di aiuto per le misure di promozione è pari al 50 % a fondo perduto della spesa ammissibile.
Chi può accedere:
- le organizzazioni professionali, purché abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli;
- le organizzazioni interprofessionali, riconosciute ai sensi del regolamento (CE) n. 1234/2007, articoli 123, paragrafo 3, 125 sexdecies, paragrafo 1,lettera b) e paragrafo 2, secondo comma;
- i Consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi della normativa vigente, e loro associazioni e federazioni;
- le organizzazioni di produttori, riconosciute ai sensi del decreto legislativo 102/2005;
- i produttori di vino che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere, indicati all’articolo 5, dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati;
- soggetto pubblico con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli.
- le associazioni, anche temporanee di impresa e di scopo tra i soggetti di cui alle lettere precedenti.
Le imprese possono partecipare singolarmente, oppure in associazione temporanea con altri produttori, o ancora aggregandosi a progetti promossi dalle associazioni vitivinicole.
Come si accede:
L’accesso è regolato, attualmente, dal Decreto Ministeriale n. 4123 del 22 luglio 2010 – in corso di aggiornamento – che individua la possibilità di presentare domande di finanziamento presso le Regioni (che annualmente emanano un bando apposito), presso il Ministero (MIPAAF) o presso più regioni.